201005.20
0

Comm. trib. reg. Toscana, sez. XXVI, 1° aprile 2009, n. 26 (testo)

Svolgimento del processo A seguito di accertamenti della Guardia di finanza, l’A.G.E. – Ufficio di F. (Ufficio) notificò in data 19 dicembre 2006 alla G.F. s.p.a. avviso di accertamento (…) per IRPEG, IRAP, IVA e mancato versamento di ritenute alla fonte per l’anno 2001. (Omissis) Le contestazioni in oggetto erano state originate, in particolare, da…

201005.20
0

Comm. trib. reg. Toscana, sez. XXVI, 1° aprile 2009, n. 26 (massima)

L’incertezza della giurisprudenza sull’ambito e la portata del divieto dell’abuso di diritto, protrattasi fino all’intervanto delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ed avvertita maggiormente con riguardo all’estensione ai tributi non armonizzati del principio già affermato dalla Corte di giustizia europea per l’ordinamento comunitario riguardo all’Iva, comporta la inapplicabilità delle sanzioni amministrative alle condotte che…

201005.20
0

Comm. trib. prov. Vicenza, sez. III, 28 gennaio 2009, n. 6 (testo)

Fatto Con ricorso ritualmente notificato e depositato B.G. s.p.a. (incorporante delle C.M. s.p.a.) impugnava l’avviso di accertamento in materia Irpeg e IRAP emesso per l’anno d’imposta 2003 dall’Agenzia delle entrate. L’Ufficio, a seguito di processo verbale del 21 ottobre 2005 della Guardia di Finanza e previa richiesta di chiarimenti ai sensi dell’art. 37-bis del D.P.R….

201005.20
0

Comm. trib. prov. Vicenza, sez. III, 28 gennaio 2009, n. 6 (massima)

Il disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 non comporta l’applicazione di sanzioni amministrative, giacché la figura della sanzione non sarebbe coerente con una fattispecie in cui si realizza un aggiramento di norme e non la loro violazione; inoltre, il disconoscimento dei vantaggi tributari…

201005.20
0

Comm. trib. reg. Lombardia, sez. XVII, 25 febbraio 2008, n. 2 (testo)

Svolgimento del processo I fatti La W.L.G., società di diritto germanico, si obbligava ad acquistare dalla società controllata W.I.F. s.p.a., che a sua volta si obbligava a cederle n. 50.639.000 azioni della B.C. s.p.a. che la W.I.F. s.p.a. stava per acquisire mediante sottoscrizione di una quota di aumento del capitale sociale deliberato dalla B.C. I…

201005.20
0

Comm. trib. reg. Lombardia, sez. XVII, 25 febbraio 2008, n. 2 (massima)

In caso di disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, non può essere irrogata alcuna sanzione amministrativa poiché non è stata specificamente violata – ma soltanto aggirata – alcuna norma di legge. testo La questione dell’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi (nota a…

201005.20
0

La questione dell’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi (nota a Cass. 12042/2009 ed altre)

Il dibattito sull’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi è tornato di stretta attualità a seguito di alcuni recenti arresti, i cui itinerari argomentativi seguono traiettorie diverse in ragione dello strumento antielusivo di volta in volta evocato. SOMMARIO: 1. Gli orientamenti espressi dalla giurisprudenza. – 1.1. Art. 37 bis, d.p.r. n. 600 del 1973. –…

200909.22
0

Elusione, sanzioni e obiettive condizioni di incertezza

Argomenti logici di varia natura convergono nel ritenere inapplicabili le sanzioni ai comportamenti elusivi, ma un complesso di equivoci, connessi all’impostazione moralistica dell’adempimento e dell’evasione, con le connesse recriminazioni sociali, fanno apparire l’elusione come l’«evasione dei ricchi». Nell’immaginario collettivo si vedono soggetti che non risparmiano le imposte per bisogno, come farebbero i piccoli commercianti e…