Statuto dei diritti del contribuente: l’interpello deve precedere la condotta del contribuente (nota a Cass. 16331/2014)
L’istanza di interpello ordinario previsto dallo Statuto dei diritti del contribuente deve necessariamente precedere la condotta tenuta dal contribuente nell’esercizio della propria attività; solo in tal caso si può giustificare l’efficacia vincolante dell’interpretazione fornita. (Cass., sez. trib., 17 luglio 2014, n. 16331) La Commissione tributaria regionale dichiarava la legittimità dell’avviso di accertamento con il quale…