201302.14
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L’abuso del diritto non può rafforzare l’antieconomicità (nota a Cass. 2908/2013)

Il congelamento del credito vantato dalla controllante nei confronti della controllata e il patto di postergazione con l’istituto bancario, creditore della seconda, generano gli effetti economici di un vero e proprio finanziamento a lungo termine a favore della controllata, con presunzione di onerosità al tasso legale e tassazione degli interessi in capo alla controllante: questo…

201302.07
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Cass., sez. trib., 7 febbraio 2013, n. 2908 (testo)

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PIVETTI Marco – Presidente – Dott. GRECO Antonio – Consigliere – Dott. CIRILLO Ettore – rel. Consigliere – Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere – Dott. CRUCITTI Roberta – Consigliere – ha pronunciato la seguente: sentenza…

201301.14
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Note in tema di incertezza normativa oggettiva tributaria e ignoranza inevitabile (nota a Cass. 4685/2012)

La Corte di Cassazione, risolvendo una controversia concernente l’inapplicabilità delle sanzioni amministrative per incertezza normativa oggettiva, chiarisce i confini dell’istituto e ne individua alcuni indici rivelatori. L’arresto si muove nel solco già tracciato dalla giurisprudenza di legittimità: nonostante ciò, il tema trattato rimane di stretta attualità e riveste un notevole rilievo pratico, come dimostrano le…

201301.14
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Cass., sez. trib., 23 marzo 2012, n. 4685 (massima)

In tema di sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie, per “incertezza normativa oggettiva tributaria”, quale causa di esclusione del contribuente da responsabilità, deve intendersi la situazione giuridica oggettiva che si crea nella normazione per effetto dell’azione di tutti i formanti del diritto, tra i quali, in primo luogo, ma non esclusivamente, la produzione normativa,…

201301.14
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Cass., sez. trib., 23 marzo 2012, n. 4685 (testo)

FATTO Con sentenza n. 53/19/2009 depositata il 21/9/2009, la Commissione Tributaria Regionale dell’Emilia rigettava l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate avverso la sentenza di primo grado che, sul ricorso della società agricola eredi M.E., C.M.C., C.M.C. e C.P., aveva confermato la legittimità del recupero dell’Iva, per l’anno 1997, relativa alla vendita di un terreno ritenuto di…

201209.24
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La rilevanza penale delle condotte elusive

Nella pregevole pronuncia n. 7739/2012 che qui si commenta la Corte di Cassazione affronta – e risolve in senso parzialmente positivo – l’annosa questione concernente la rilevanza penale di comportamenti elusivi: secondo il Giudice di legittimità , le sanzioni penali possono essere inflitte soltanto qualora la condotta elusiva sia prevista da specifiche disposizioni di legge,…

201207.28
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Elusione e sanzioni: una dicotomia insanabile (nota a Cass. 25537/2011 e 7739/2012)

Sulla questione della sanzionabilità delle condotte elusive, si segnalano due sentenze con le quali la Corte di Cassazione è giunta sostanzialmente alla medesima conclusione: le sanzioni – amministrative e penali – possono essere comminate nei confronti del contribuente soltanto quando egli ponga in essere condotte elusive osteggiate da specifiche disposizioni di legge, mentre ciò non…

201207.28
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Cass., sez. II pen., 28 febbraio 2012, n. 7739 (testo)

Svolgimento del processo – Il G.U.P. del Tribunale di Milano, con sentenza in data 1° aprile 2011, dichiarava ex art. 425 c.p.p. non luogo a procedere nei confronti di G. S., D. A., D. D., R. C., M. G. E. C., P. L., A. N., in ordine al reato di cui agli artt. 110, 81…

201207.28
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Cass., sez. II pen., 28 febbraio 2012, n. 7739 (massima)

Non qualunque condotta elusiva ai fini fiscali può assumere rilevanza penale, ma solo quella che corrisponde ad una specifica ipotesi di elusione espressamente prevista dalla legge. In tal caso, infatti, si richiede al contribuente di tenere conto, nel momento in cui redige la dichiarazione, del complessivo sistema normativo tributario, che assume carattere precettivo nelle specifiche…

201207.28
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Cass., sez. trib., 30 novembre 2011, n. 25537 (testo)

(omissis) Fatto – SVOLGIMENTO DEL PROCESSO – Con avviso notificato il 21-12-2006 l’Agenzia delle Entrate ufficio di Carpi notificava a S.M.C. Holding s.p.a. atto di accertamento di maggiori imposte ed interessi riferite ad IRPEG, IRAP. IVA dell’anno 2001, principalmente in relazione ad una complessa operazione all’esito della quale le società operative del gruppo S.M.C., di…

201207.28
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Cass., sez. trib., 30 novembre 2011, n. 25537 (massima)

Per l’applicazione delle sanzioni amministrative, l’art. 1, comma 2, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 non considera quale criterio scriminante la violazione della legge o la sua elusione o aggiramento, essendo necessario e sufficiente che le voci di reddito evidenziate nella dichiarazione siano inferiori a quelle accertate o siano “indebite”, aggettivo espressamente menzionato nell’art. 37…

201204.25
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La ricerca di una fonte per il principio generale antielusivo all’ombra della Corte di Giustizia (nota a Corte di Giustizia UE, IV sez., 29 marzo 2012, causa C-417/2010, 3M Italia S.p.A.)

Con la sentenza 3M Italia S.p.A. la Corte di Giustizia mette a tacere i dubbi di compatibilità della definizione agevolata delle liti pendenti ex art. 3, comma 2 bis, lett. b), d.l. n. 40 del 2010 con il diritto dell’Unione Europea. Le medesime questioni pregiudiziali sono state sollevate d’ufficio dalla Sezione Tributaria della Corte di…

201204.25
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Corte di Giustizia UE, IV sez., 29 marzo 2012, causa C-417/2010, 3M Italia S.p.A. (testo)

SENTENZA DELLA CORTE (Quarta Sezione) 29 marzo 2012 (*) «Fiscalità diretta — Estinzione dei procedimenti pendenti dinanzi al giudice che si pronuncia in ultimo grado in materia tributaria — Abuso di diritto — Articolo 4, paragrafo 3, TUE — Libertà garantite dal Trattato — Principio di non discriminazione — Aiuti di Stato — Obbligo di garantire l’applicazione effettiva del diritto dell’Unione» Nella…

201005.20
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Cass., sez. trib., 25 maggio 2009, n. 12042 (testo)

Fatto e diritto – Dati del processo. 1.1. – Con atto notificato in date 1/2.10.2002 a Bakemark Italia s.r.l., al signor Brunetto Tito Franco, a Van Den Bergh Italia S.p.A. (oggi Unilever Italia s.r.l.) ed al signor Daniele Bondì, l’ufficio Milano 3 dell’agenzia delle entrate chiese il pagamento della complessiva somma di Lire 7.585.442.613, a…

201005.20
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Cass., sez. trib., 25 maggio 2009, n. 12042 (massima)

La domanda di disapplicazione delle sanzioni amministrative è fondata in presenza di obiettive condizioni d’incertezza sulla portata della norma sanzionatoria, nel cui ambito di applicazione è riconducibile la violazione di un principio di ordine generale, come l’abuso di diritto. testo La questione dell’applicabilità delle sanzioni amministrative ai comportamenti elusivi (nota a Cass. 12042/2009 ed altre)

201005.20
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Comm. trib. reg. Toscana, sez. XXVI, 1° aprile 2009, n. 26 (testo)

Svolgimento del processo A seguito di accertamenti della Guardia di finanza, l’A.G.E. – Ufficio di F. (Ufficio) notificò in data 19 dicembre 2006 alla G.F. s.p.a. avviso di accertamento (…) per IRPEG, IRAP, IVA e mancato versamento di ritenute alla fonte per l’anno 2001. (Omissis) Le contestazioni in oggetto erano state originate, in particolare, da…

201005.20
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Comm. trib. reg. Toscana, sez. XXVI, 1° aprile 2009, n. 26 (massima)

L’incertezza della giurisprudenza sull’ambito e la portata del divieto dell’abuso di diritto, protrattasi fino all’intervanto delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione ed avvertita maggiormente con riguardo all’estensione ai tributi non armonizzati del principio già affermato dalla Corte di giustizia europea per l’ordinamento comunitario riguardo all’Iva, comporta la inapplicabilità delle sanzioni amministrative alle condotte che…

201005.20
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Comm. trib. prov. Vicenza, sez. III, 28 gennaio 2009, n. 6 (testo)

Fatto Con ricorso ritualmente notificato e depositato B.G. s.p.a. (incorporante delle C.M. s.p.a.) impugnava l’avviso di accertamento in materia Irpeg e IRAP emesso per l’anno d’imposta 2003 dall’Agenzia delle entrate. L’Ufficio, a seguito di processo verbale del 21 ottobre 2005 della Guardia di Finanza e previa richiesta di chiarimenti ai sensi dell’art. 37-bis del D.P.R….

201005.20
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Comm. trib. prov. Vicenza, sez. III, 28 gennaio 2009, n. 6 (massima)

Il disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600 non comporta l’applicazione di sanzioni amministrative, giacché la figura della sanzione non sarebbe coerente con una fattispecie in cui si realizza un aggiramento di norme e non la loro violazione; inoltre, il disconoscimento dei vantaggi tributari…

201005.20
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Comm. trib. reg. Lombardia, sez. XVII, 25 febbraio 2008, n. 2 (testo)

Svolgimento del processo I fatti La W.L.G., società di diritto germanico, si obbligava ad acquistare dalla società controllata W.I.F. s.p.a., che a sua volta si obbligava a cederle n. 50.639.000 azioni della B.C. s.p.a. che la W.I.F. s.p.a. stava per acquisire mediante sottoscrizione di una quota di aumento del capitale sociale deliberato dalla B.C. I…