201512.10
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È bancarotta fraudolenta la distrazione di somme mediante finanziamenti concessi a società del gruppo (nota a Cass. 47545/2015)

Nel reato di bancarotta fraudolenta l’elemento soggettivo si riduce al dolo generico, essendo sufficiente la consapevolezza di dare ai beni della società fallita una destinazione diversa da quella dovuta secondo la funzionalità dell’impresa, privando quest’ultima di risorse e di garanzie per i creditori. (Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545) La lettura dell’intero…

201512.10
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Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545 (testo)

Cass., sez. V pen., 1° dicembre 2015, n. 47545 Presidente Vessichelli – Relatore Zaza Ritenuto in fatto Con la sentenza impugnata veniva confermata la sentenza dei Tribunale di Ancona del 04/11/2010, con la quale T.F. era ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 216 r.d. 16 marzo 1942, n. 267, commesso quale presidente del consiglio…

201505.13
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Reati fallimentari: la bancarotta fraudolenta per distrazione non richiede il rapporto di causalità tra la condotta e lo stato di insolvenza (nota a Cass. 19548/2015)

Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione non richiede l’esistenza di un nesso causale tra i fatti di distrazione ed il dissesto dell’impresa, in quanto, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, detti fatti assumono rilevanza penale in qualsiasi tempo siano stati commessi e, quindi, anche quando l’impresa non versava ancora in condizioni di insolvenza….