Rinvio al 2024 per la cessazione dall’incarico dei componenti delle Corti di Giustizia tributaria
Nel corso della riunione di mercoledì 21 dicembre 2022 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (il c.d. “Decreto Milleproroghe”).
Tra le nuove norme che saranno introdotte con tale strumento ve ne sono alcune che interessano la giustizia tributaria e intervengono sulla riforma dell’ordinamento e del processo tributario realizzata con la legge 31 agosto 2022, n. 130.
Tra le proroghe di termini in materia di pubbliche amministrazione vi è il rinvio al 2023 dell’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze ad assumere 20 unità di personale dirigenziale e di 50 unità di personale non dirigenziale.
Tra le proroghe di termini in materia economica e finanziaria vi è lo spostamento di un anno di tutti i termini relativi alla cessazione dall’incarico dei componenti delle Corti di Giustizia Tributaria di I grado per raggiunti limiti di età.
Nuove assunzioni per il MEF nel 2023.
Il comma 13 dell’articolo 1 del c.d. “Decreto Milleproroghe” prevede la sostituzione delle parole “per l’anno 2022” con quelle “per l’anno 2023” nell’art. 1, comma 11, lett. a) e b), l. 31 agosto 2022, n. 130.
In questo modo il Ministero dell’Economia e delle Finanze è autorizzato ad assumere con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali e anche mediante l’utilizzo di vigenti graduatorie di concorsi pubblici, un contingente di personale così composto:
1) per l’anno 2023, 20 unità di personale dirigenziale non generale, di cui 18 unità da destinare alla direzione di uno o più uffici di segreteria di corti di giustizia tributaria e 2 unità da destinare alla Direzione della giustizia tributaria del Dipartimento delle finanze;
2) per l’anno 2023, 50 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area funzionari, posizione economica F1, di cui 25 unità da destinare agli uffici del Dipartimento delle finanze – Direzione della giustizia tributaria e 25 unità da destinare al Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.
Per l’anno 2023 è confermata l’autorizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze ad assumere, alle medesime condizioni, 75 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’Area funzionari, posizione economica F1, e 50 unità di personale da inquadrare nell’Area assistenti, posizione economica F2, da destinare agli uffici di segreteria delle corti di giustizia tributaria.
E’ rinviata al 2024 la cessazione dall’incarico dei componenti delle Corti di Giustizia Tributaria per raggiunti limiti di età.
Il comma 6 dell’articolo 3 del c.d. “Decreto Milleproroghe” proroga di un anno i termini indicati nell’art. 8, comma 1, l. n. 130 del 2022.
Viene rinviata dal 1° gennaio 2027 al 1° gennaio 2028 la cessazione dall’incarico dei magistrati tributari e dei giudici tributario del ruolo unico, indipendentemente dalle funzioni svolte, al settantesimo anno di età, anziché al settantacinquesimo anno di età (cfr. art. 11, comma 2, d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 545, come modificato dall’art. 1, comma 1, lett. n), n. 2.2), l. n. 130 del 2022).
Fino al 31 dicembre 2027, i componenti delle corti di giustizia tributaria di primo e secondo grado, indipendentemente dalle funzioni svolte, cessano dall’incarico, in ogni caso:
- il 1° gennaio 2024 qualora abbiano compiuto settantaquattro anni di età entro il 31 dicembre 2023, ovvero al compimento del settantaquattresimo anno di eta’ nel corso dell’anno 2024;
- il 1° gennaio 2025 qualora abbiano compiuto settantatré anni di età entro il 31 dicembre 2024, ovvero al compimento del settantatreesimo anno di età nel corso dell’anno 2025;
- il 1° gennaio 2026 qualora abbiano compiuto settantadue anni di età entro il 31 dicembre 2025, ovvero al compimento del settantaduesimo anno di età nel corso dell’anno 2026;
- il 1° gennaio 2027 qualora abbiano compiuto settantuno anni di età entro il 31 dicembre 2026, ovvero al compimento del settantunesimo anno di età nel corso dell’anno 2027.
Lo slittamento di un anno delle finestre di cessazione dall’incarico dei componenti delle Corti di Giustizia Tributaria è stato preannunciato dal Viceministro Maurizio Leo in risposta alle richieste avanzate dall’AMT – Associazione Magistrati Tributari, il cui presidente, Daniela Gobbi, aveva paventato un blocco delle attività all’inizio del 2023 per le difficoltà che sarebbero state riscontrate nella formazione dei collegi per il minor organico disponibile.
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