201410.12
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Rilevabilità ex officio dell’incertezza normativa oggettiva da parte del giudice tributario

L’ordinamento tributario italiano prevede che le sanzioni amministrative non siano irrogate qualora sussista incertezza normativa oggettiva. Tale rimedio, disciplinato sin dall’inizio del XX secolo, ha grande rilevanza pratica. Ciononostante sembra tuttora irrisolta la problematica processuale concernente la configurabilità, in capo al giudice tributario, del potere di rilevare ex officio il vizio di omessa disapplicazione delle sanzioni amministrative da parte dell’ufficio procedente.

The Italian tax system excludes the infliction of administrative penalties when there is the objective regulatory uncertainty. Such a remedy, ruled since the beginning of the 20th Century, has a great practical significance. However, it seems still unresolved the procedural question whether the issue is liable to be raised ex officio by the Tax Court.

SOMMARIO: 1. Lo stato dell’arte. – 2. La coessenzialità tra potere sanzionatorio e obbligo di disapplicazione. – 3. I limiti dei poteri decisori dell’organo giudicante. – 4. Processo tributario e iura novit curia. – 5. Il potere di rilievo officioso nel processo civile e nel processo amministrativo. – 5.1. Le specificità del processo tributario rafforzano la ratio del potere officioso. – 6. Il potere di rilevare d’ufficio il vizio di omessa disapplicazione di sanzioni amministrative in caso di incertezza normativa oggettiva. – 7. Il potere di rilievo ex officio è esercitabile anche nel giudizio di legittimità. – 8. Modalità di esercizio del potere d’ufficio e principio del contraddittorio. – 8.1. La questione officiosa può investire sia profili di diritto sia profili di fatto. – 8.2. Gli strumenti di tutela in caso di omessa instaurazione del contraddittorio. – 9. Conclusioni.

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