Reati tributari: l’interruzione della prescrizione è incompatibile con il diritto europeo (nota a conclusioni dell’avvocato generale Kokott nella causa C-105/14, 30 aprile 2015)
Con la legge ex Cirielli è stata modificata la disciplina codicistica della prescrizione: in caso di interruzione, il termine è aumentato soltanto di 1/4 e non più della metà. Nelle conclusioni relative alla causa C-105/14, l’avvocato generale UE, scavalcando le questioni pregiudiziali sollevate dal GUP del Tribunale di Cuneo, individua ulteriori profili di frizione tra questa disciplina e il diritto europeo. Qualora la Corte di Giustizia seguisse le sue indicazioni – e se il Giudice del rinvio a sua volta accertasse la violazione del diritto europeo – si potrebbero produrre effetti dirompenti nel sistema penale nazionale: l’istituto della prescrizione non sarebbe abolito ma fortemente condizionato, divenendo necessario modificarne la disciplina in modo tale da far “apparire realistica l’irrogazione di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive in un procedimento equo e che si conclude entro un termine ragionevole”.
(Conclusioni dell’Avvocato generale Kokott nella causa C-105/14, Ivo Taricco e a., 30 aprile 2015)
(Tribunale di Cuneo, 17 gennaio 2014 (ord.), GUP Boetti)
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