Reati tributari: la Cassazione precisa funzione e confini delle soglie di punibilità (nota a Cass. 15133 e 15172/2018)
Con le sentenze nn. 15133 e 15172/18, la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione formula due utili precisazioni in materia di soglia di punibilità per gli illeciti penali: da un lato l’elevazione della soglia di punibilità compiuta con il d.lgs. n. 158/2015 ha determinato la parziale abolizione delle fattispecie incriminatrici dell’omesso versamento delle ritenute certificate (art. 10-bis d.lgs. n. 74/2000) e dell’IVA (art. 10 ter d.lgs. n. 74/2000), dall’altro il valore dei beni sottratti fraudolentemente al pagamento delle imposte può essere inferiore all’ammontare di euro 50.000 come elemento costitutivo del reato dall’art. 11, comma 1, d.lgs. n. 74/2000.
(Corte di Cassazione, sez. III pen., 5 aprile 2018, n. 15133)
(Corte di Cassazione, sez. III pen., 5 aprile 2018, n. 15172)
La lettura dell’intero articolo è riservata agli abbonati di “Diritto e Giustizia“. Per ulteriori informazioni cliccare qui.