Plusvalenza da cessione di terreni edificabili: l’accertamento induttivo non si fonda solo sul valore condonato ai fini INVIM (nota a Cass. 19227/2017)
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l’art. 5, comma 3, d.lgs. n. 147/2015, esclude che l’Agenzia delle Entrate «possa ancora procedere ad accertare, in via induttiva, la plusvalenza patrimoniale realizzata a seguito di cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o definito ai fini di altra imposta commisurata al valore del bene, posto che la base imponibile ai fini IRPEF è data non già dal valore del bene, ma dalla differenza tra i corrispettivi percepiti nel periodo di imposta e il prezzo di acquisto del bene ceduto, aumentato di ogni altro costo inerente al bene medesimo».
(Cass., sez. trib., 2 agosto 2017 (ord.), n. 19227)
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