La dichiarazione dei redditi 2015 – Il modello Unico Persone Fisiche
Il Modello UNICO Persone Fisiche è composto da:
1) fascicolo 1
- frontespizio: dati identificativi del dichiarante, informativa sulla privacy, informazioni relative al contribuente e alla dichiarazione
- prospetto dei familiari a carico
- quadro RA: redditi dei terreni
- quadro RB: redditi dei fabbricati
- quadro RC: redditi di lavoro dipendente e assimilati
- quadro RP: oneri e spese
- quadro RN: calcolo dell’Irpef
- quadro RV: addizionali all’Irpef
- quadro CR: crediti d’imposta
- quadro RX: compensazioni e rimborsi
- quadro CS: contributo di solidarietà
2) fascicolo 2
- quadro RH: redditi di partecipazione in società di persone e assimilate
- quadro RL: altri redditi
- quadro RM: redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva
- quadro RT: plusvalenze di natura finanziaria
- quadro RR: contributi previdenziali
- quadro RW: investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria – monitoraggio – IVIE/ IVAFE
- quadro AC: comunicazione dell’amministratore di condominio
3) fascicolo 3 concernente i redditi dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili e la dichiarazione Iva in forma unificata.
Come si presenta?
Il Modello UNICO Persone Fisiche deve essere presentato esclusivamente per via telematica secondo una delle seguenti modalità:
- direttamente, tramite i servizi telematici Entratel o Fisconline
- tramite gli uffici dell’Agenzia delle Entrate
- tramite intermediari autorizzati (professionisti, associazioni di categorie, Caf, altri soggetti abilitati).
Possono presentare il modello cartaceo presso gli Uffici Postali soltanto i contribuenti che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il Modello 730, non possono utilizzarlo
- pur potendo presentare il Modello 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del Modello UNICO Persone Fisiche (quadro RM, per “Redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva. Imposte su immobili e attività finanziarie all’estero”; quadro RT, per “Plusvalenze di natura finanziaria”; quadro RW, per “Investimenti all’estero e/o trasferimenti da, per e sull’estero”; quadro AC, per “Comunicazione dell’amministratore di condominio”)
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Quando scade?
I termini di presentazione del Modello UNICO Persone Fisiche dipendono dalla modalità di presentazione:
- 30 settembre 2015, se la presentazione viene effettuata per via telematica direttamente dal contribuente ovvero a cura di un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate ovvero tramite un intermediario abilitato
- dal 2 maggio al 30 giugno 2015, se la presentazione viene effettuata in forma cartacea tramite un Ufficio Postale.
Quando si paga?
I versamenti degli importi risultanti dalla dichiarazione Modello UNICO Persone Fisiche quale saldo per il periodo d’imposta 2014 e primo acconto per il periodo d’imposta 2015 devono essere eseguiti entro il 16 giugno 2015 (ovvero il 16 luglio 2015, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse).
Il pagamento può avvenire anche in forma rateale con applicazione di un interesse pari al 4% annuo.
Per i contribuenti non titolari di partita Iva le rate sono così distribuite:
- prima rata: 16 giugno 2015 (ovvero 16 luglio 2015 con maggiorazione dello 0,40%)
- seconda rata: 30 giugno 2015 con interesse dello 0,16% (ovvero 31 luglio 2015 con maggiorazione dello 0,40% e interesse dello 0,16%)
- terza rata: 31 luglio 2015 con interesse dello 0,49% (ovvero 31 agosto 2015 con maggiorazione dello 0,40% e interesse dello 0,49%)
- quarta rata: 31 agosto 2015 con interesse dello 0,82% (ovvero 30 settembre 2015 con maggiorazione dello 0,40% e interesse dello 0,82%)
- quinta rata: 30 settembre 2015 con interesse dell’1,15% (ovvero 2 novembre 2015 con maggiorazione dello 0,40% e interesse dell’1,15%)
- sesta rata: 2 novembre 2015 con interesse dell’1,48% (ovvero 30 novembre 2015 con maggiorazione dello 0,40% e interesse dell’1,48%)
- settima rata: 30 novembre 2015 con interesse dell’1,81%.
Come si paga?
Tutti i contribuenti devono utilizzare il modello F24. Il modello di versamento F24 deve essere compilato indicando i seguenti codici tributo: 4001: Irpef – Saldo; 4033: Irpef – Acconto prima rata; 4034: Irpef – Acconto seconda rata o unica soluzione; 1668: Interessi pagamento dilazionato. Importi rateizzabili Sez. Erario; 3801: Addizionale regionale; 3844: Addizionale comunale – Saldo; 3843: Addizionale comunale – Acconto; 1842: Cedolare secca locazioni – Saldo; 1840: Cedolare secca locazioni – Acconto prima rata; 1841: Cedolare secca locazioni – Acconto seconda rata o unica soluzione.
I contribuenti non titolari di partita Iva possono effettuare i versamenti su modello cartaceo (presso qualsiasi sportello di banche convenzionate, uffici postali, agenti della riscossione) oppure possono adottare le modalità telematiche utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale.
A decorrere dal 1° ottobre 2014, per utilizzare in compensazione i crediti che emergono dalla dichiarazione, il contribuente non può più presentare il modello di pagamento F24 alla banca o all’ufficio postale, ma deve utilizzare, direttamente o tramite un intermediario abilitato, esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, nei casi in cui il saldo finale è uguale a zero. I modelli F24 contenenti crediti utilizzati in compensazione e con saldo finale maggiore di zero oppure i modelli F24 con saldo superiore a 1.000 euro possono essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate o mediante i servizi di internet banking messi a disposizione dagli intermediari della riscossione convenzionati
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