201404.04
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La dichiarazione dei redditi 2014 – Le novità

Le principali novità contenute nei modelli per la dichiarazione dei redditi relativi al periodo d’imposta 2013 sono le seguenti:

1) è elevato l’importo delle detrazioni per i figli a carico:

  • da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  • da 800 a 950 euro per ciascun figlio a carico di età pari o superiore a tre anni;
  • da 220 a 400 euro l’importo aggiuntivo della detrazione per ogni figlio con disabilità;

2) per le spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio sostenute nell’anno 2013 la detrazione d’imposta è riconosciuta nella misura del 50% (sezioni III-A e III-B del quadro E nel Modello 730; sezioni III-A e III-B del quadro RP nel Modello UNICO Persone Fisiche);

3) ai contribuenti che fruiscono della detrazione per le spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio è riconosciuta una detrazione d’imposta del 50% per le ulteriori spese sostenute dal 6 giugno 2013 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione, che spetta su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, viene ripartita in 10 rate di pari importo (sezione III-C del quadro E nel Modello 730; sezione III-C del quadro RP nel Modello UNICO Persone Fisiche);

4) per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici è riconosciuta la detrazione d’imposta. La misura della detrazione è elevata dal 55 al 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2013 (sezione IV del quadro E nel Modello 730; sezione IV del quadro RP nel Modello UNICO Persone Fisiche);

5) è riconosciuta una detrazione d’imposta nella misura del 65%, fino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute dal 4 agosto al 31 dicembre 2013 per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche, le cui procedure autorizzatorie sono attivate dopo il 4 agosto 2013, su edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (sezione III-A, codice 4 in colonna 2, e sezione III-B del quadro E nel Modello 730; sezione III-A, codice 4 in colonna 2, e sezione III-B del quadro RP nel Modello UNICO Persone Fisiche);

6) è riconosciuta una detrazione d’imposta del 19% per le erogazioni liberali in denaro in favore del Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato (righi da E8 a E12, codice 35 nel Modello 730; righi da RP8 a RP14, codice 35 nel Modello UNICO Persone Fisiche);

7) le detrazioni relative alle erogazioni liberali a favore delle ONLUS e alle erogazioni liberali a favore di partiti e movimenti politici sono elevate dal 19 al 24% (righi da E8 a E12, codici 41 e 42 nel Modello 730; righi da RP8 a RP14, codici 41 e 42 nel Modello UNICO Persone Fisiche);

8) la detrazione prevista per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari senza scopo di lucro, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa, è estesa alle erogazioni a favore delle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e delle università e alle erogazioni finalizzate all’innovazione universitaria (righi da E8 a E12, codice 31 nel Modello 730; (righi da RP8 a RP14, codice 31 nel Modello UNICO Persone Fisiche);

9) è riconosciuta una detrazione d’imposta per le somme investite nelle cosiddette imprese start up innovative (detrazione del 19% – rigo RP80 nel Modello UNICO Persone Fisiche) oppure nelle start up a vocazione sociale o che sviluppano e commercializzano esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico (detrazione del 25% – rigo RP80 nel Modello UNICO Persone Fisiche);

10) è possibile destinare una quota pari all’otto per mille dell’Irpef all’Unione Buddhista Italiana o all’Unione Induista Italiana ed è possibile dedurre dal proprio reddito complessivo, fino all’importo di 1.032,91 euro, le erogazioni liberali in denaro a favore dell’Unione Buddhista Italiana e dell’Unione Induista Italiana;

11) con riferimento alle somme assoggettate a tassazione in anni precedenti e restituite nel 2013 all’ente che le ha erogate, l’ammontare non dedotto nell’anno di restituzione può essere portato in deduzione dal reddito complessivo degli anni successivi; in alternativa, è possibile chiedere il rimborso dell’imposta corrispondente all’importo non dedotto (rigo E26, codice 5 nel Modello 730; (rigo RP26 cod. 5 nel Modello UNICO Persone Fisiche);

12) nel prospetto dei familiari a carico è possibile non indicare il codice fiscale dei figli in affido preadottivo, al fine di salvaguardare la riservatezza delle informazioni ad essi relative. In tal caso è necessario compilare la nuova casella “Numero figli in affido preadottivo a carico del contribuente”;

13) il reddito degli immobili ad uso abitativo non locati situati nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale, assoggettati all’Imu, concorre alla formazione della base imponibile dell’Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50%. In questo caso nella colonna 12 “Casi particolari Imu” va indicato il codice 3;

14) nel caso di opzione per la cedolare secca, è ridotta dal 19 al 15% la misura dell’aliquota agevolata prevista per i contratti di locazione a canone concordato sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini, relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE con apposite delibere (codice 8 o 12 nella colonna “Utilizzo” della sezione I del quadro B nel Modello 730; codice 8 o 12 nella colonna “Utilizzo” della sezione I del quadro RB nel Modello UNICO Persone Fisiche);

15) per i fabbricati concessi in locazione, è ridotta dal 15 al 5% la deduzione forfetaria del canone di locazione prevista in assenza dell’opzione per il regime della cedolare secca;

16) per i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni (righi da E8 a E12, codice 12 nel Modello 730; righi da RP8 a RP14, codice 12 nel Modello UNICO Persone Fisiche), l’importo complessivo massimo sul quale calcolare la detrazione del 19% è pari a 630 euro.