Il tentativo pretorio di tradurre meccanicamente il presupposto delle c.d. “gravi incongruenze” ex art. 62-sexies, 3° comma, d.l. 30 agosto 1993, n. 331 nel requisito quantitativo del mero superamento di una soglia numerica – sia essa espressa in un valore relativo oppure in un valore assoluto – costituisce in realtà il precipitato motivazionale di un ragionamento logico-giuridico più articolato, che … Leggi tutto Il mero scostamento dagli studi di settore non costituisce elemento ex se fondativo della prova presuntiva (nota a Cass. 10952/2020)
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