201201.16
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Gli accertamenti standardizzati: i parametri

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La disciplina (art. 3, commi da 179 a 189, l. n. 549 del 1995). – 2.1. L’inattendibilità della contabilità ordinaria (d.p.r. n. 570 del 1996). – 3. Questioni di costituzionalità. – 3.1. Sentenza n. 105 del 2003. – 3.2. Ordinanza n. 140 del 2003. – 4. La natura del d.p.c.m. 29 gennaio 1996. – 4.1. Atto regolamentare. – 4.2. Atto amministrativo generale. – 5. Le critiche alle modalità di formazione dei parametri. – 6. I presupposti applicativi. – 6.1. L’inattendibilità della contabilità ordinaria accertata nel corso di un’ispezione. – 6.2. La cessazione dell’attività. – 6.3. La qualificazione dell’attività esercitata. – 6.4. L’attività legale esercitata in forma associata nella vigenza dell’art. 2, l. n. 1815 del 1939. – 7. Parametri e studi di settore. – 7.1. L’alternatività tra strumenti. – 7.2. L’applicazione degli studi di settore per giustificare lo scostamento rispetto ai parametri. – 8. Il contraddittorio endoprocedimentale. – 8.1. La proposta di riduzione dei ricavi accertati da parte dell’Amministrazione finanziaria. – 9. La motivazione dell’avviso di accertamento. – 9.1. La dottrina. – 9.2. La giurisprudenza. – 10. L’efficacia probatoria dei parametri. – 10.1. Il principio di capacità contributiva quale fondamento della flessibilità degli strumenti presuntivi. – 10.2. Presunzione iuris tantum. – 11. La strategia difensiva del contribuente. – 11.1. Casistica. – 12. Le sentenze delle sezioni unite del Natale 2009. – 12.1. La natura dei parametri e il contraddittorio endoprocedimentale. – 12.1.1. La motivazione dell’avviso di accertamento. – 12.1.2. La ripartizione dell’onere della prova. – 12.1.3. Il giudizio tributario. – 12.2. Gli studi di settore e gli indicatori di normalità economica. – 12.3. Il sistema degli accertamenti standardizzati. – 12.3.1. I rapporti con l’accertamento ex art. 39, d.p.r. n. 600 del 1973.