Gli accertamenti standardizzati: i coefficienti presuntivi
SOMMARIO: 1. La disciplina. – 2. Art. 11, d.l. n. 69 del 1989: Coefficienti presuntivi. – 2.1. Le modifiche introdotte in sede di conversione. – 2.2. Le modifiche introdotte con l’art. 6, l. n. 413 del 1991. – 3. Art. 12, d.l. n. 69 del 1989: Effettuazione dei controlli. – 3.1. Il testo originario. – 3.2. Le modifiche introdotte con l’art. 7, l. n. 413 del 1991. – 3.3. Le modifiche introdotte con l’art. 62-quater, d.l. n. 331 del 1993. – 4. Questioni di costituzionalità. – 4.1. Giurisprudenza costituzionale. – 4.2. Giurisprudenza di legittimità. – 5. I decreti di determinazione dei coefficienti. – 5.1. L’esclusione del carattere perentorio del termine per la pubblicazione dei d.p.c.m. – 5.2. L’applicabilità dei coefficienti a periodi di imposta anteriori. – 5.2.1. Giurisprudenza di legittimità. – 5.2.2. Giurisprudenza di merito. – 5.3. Le condizioni di applicabilità dei coefficienti di cui al d.p.c.m. 25 ottobre 1991. – 5.4. L’applicabilità dei coefficienti presuntivi di cui al d.p.c.m. 23 dicembre 1992 per l’accertamento dei periodi di imposta anteriori. – 6. L’ambito soggettivo di applicazione dei coefficienti presuntivi. – 6.1. L’applicabilità ai contribuenti in contabilità ordinaria per opzione. – 6.2. L’applicabilità ai rappresentanti di commercio. – 7. La richiesta di chiarimenti. – 7.1. Le conseguenze del mancato invio della richiesta di chiarimenti. – 7.1.1. Giurisprudenza di legittimità. – 7.1.2. Giurisprudenza di merito. – 7.2. La richiesta di chiarimenti e risposta al questionario. – 7.3. La rilevabilità ex officio della nullità dell’avviso di accertamento non preceduto dalla richiesta di chiarimenti. – 7.4. La specificazione obbligatoria nella richiesta di chiarimenti delle discordanze tra i corrispettivi dichiarati e quelli risultanti dall’applicazione dei coefficienti. – 7.5. Le conseguenze in caso di omissione dell’ammonizione che i motivi non addotti in risposta alla richiesta di chiarimenti non possono essere utilizzati nel procedimento giurisdizionale. – 7.6. Il difetto di adeguata replica alle deduzioni del contribuente nella motivazione dell’avviso di accertamento. – 7.7. La rilevanza della mancata risposta alla richiesta di chiarimenti. – 7.7.1. La deducibilità di motivi attinenti alle modalità di applicazione dei coefficienti. – 7.7.2. L’avviso di rettifica emesso successivamente all’abrogazione dell’art. 12, d.l. n. 69 del 1989. – 8. L’efficacia probatoria dei coefficienti presuntivi. – 8.1. Presunzione iuris tantum. – 8.2. Presunzione legale di fonte regolamentare. – 8.3. Il principio di capacità contributiva quale fondamento della flessibilità degli strumenti presuntivi. – 9. La facoltà di fornire la prova contraria. – 10. Artt. 14, 15 e 17, d.l. n. 69 del 1989: la riapertura dei termini e i casi di esclusione da controlli per sorteggio o in base ai criteri selettivi. – 10.1. L’illegittimità dell’accertamento successivo alla presentazione della dichiarazione con l’indicazione di imponibile non inferiore a quello risultante dall’applicazione dei coefficienti. – 10.2. L’ambito applicativo dell’esclusione da controlli per sorteggio o in base a criteri selettivi, nel caso di ammontare dell’imposta dichiarata non inferiore a quello risultante in base ai coefficienti. – 10.3. Le condizioni di applicabilità dei coefficienti di cui al d.p.c.m. 28 luglio 1989. – 11. Art. 41 bis, 2° comma, d.p.r. n. 600 del 1973: Accertamento parziale. – 12. Art. 54, d.p.r. n. 633 del 1972: Rettifica delle dichiarazioni. – 12.1. L’accertamento in base a segnalazioni provenienti da altri soggetti pubblici.
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