200907.24
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Elusione e motivazione dell’avviso di accertamento: l’atto impositivo è illegittimo qualora non indichi le giustificazioni fornite dal contribuente in risposta alla richiesta di chiarimenti (nota a CTP Livorno 165/2008)

Nella pronuncia che qui si annota, resa con riguardo al procedimento basato sul potere di disconoscimento dei vantaggi tributari derivanti da condotte elusive ex art. 37 bis, commi 4 e 5, d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600, i Giudici di merito hanno statuito l’illegittimità dell’avviso di accertamento privo della indicazione delle giustificazioni addotte dal contribuente in risposta alla preventiva richiesta di chiarimenti. Si tratta di una questione di grande rilievo pratico e di notevole interesse scientifico, giacché interessa ogni occasione di confronto tra Amministrazione finanziaria e contribuente, posto in essere durante la fase istruttoria.

SOMMARIO: 1. Premessa. – 2. La decisione in rassegna. – 3. Contraddittorio endoprocedimentale e illegittimità dell’atto impositivo per difetto di motivazione.

(Comm. trib. prov. Livorno, sez. VI, 25 settembre 2008, n. 165)