Accertamento tributario: l’antieconomicità giustifica la rettifica induttiva (nota a Cass. 6963/2015)
L’accertamento induttivo può essere fondato sull’antieconomicità dell’attività svolta dal contribuente. Lo ha confermato la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione con la sentenza n. 6963 del 2015. La pronuncia in rassegna presenta un duplice profilo di interesse: il primo concernente gli elementi sui quali può essere fondata la rettifica induttiva, il secondo di natura squisitamente procedimentale. Nella fattispecie in giudizio, la rettifica viene basata sulla totale antieconomicità dell’attività di impresa esercitata dal contribuente, caratteristica dimostrata attraverso una pluralità di elementi, cui il contribuente risponde con generiche difese inidonee a contrastare la rettifica induttiva.
(Cass., sez. trib., 8 aprile 2015, n. 6963)
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