Anche l’etera paga le imposte sui redditi (e l’IVA, se l’attività di prostituzione è abituale) (nota a Cass. 22413/2016)
I proventi derivanti dall’attività di meretricio sono soggetti a imposizione fiscale quali redditi diversi ex art. art. 67, comma 1, lett. l), TUIR se l’attività è esercitata “non abitualmente” ovvero, se caratterizzata da abitualità, come redditi di lavoro autonomo con parallela imponibilità anche ai fini dell’IVA.
(Cass., sez. trib., 4 novembre 2016, n. 22413)
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