La dichiarazione dei redditi 2015 – Il Modello 730
Il Modello 730 è composto da:
1) Modello 730 base
- informazioni relative al contribuente (codice fiscale, dati anagrafici, residenza e domicilio fiscale), dati dei familiari a carico e del sostituto d’imposta
- quadro A: redditi dei terreni
- quadro B: redditi dei fabbricati, compresa l’abitazione principale
- quadro C: redditi di lavoro dipendente e assimilati (ad esempio pensioni), con separata indicazione delle ritenute relative a Irpef e addizionali, nonché dei dati relativi al cosiddetto “Bonus Irpef” e al contributo di solidarietà
- quadro D: altri redditi (redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionale, redditi di terreni e fabbricati situati all’estero, redditi soggetti a tassazione separata)
- quadro E: oneri deducibili e oneri detraibili (vale a dire oneri che possono essere sottratti dal reddito complessivo, nel primo caso, e, nel secondo, dall’imposta)
- quadro F: acconti relativi all’Irpef, alle addizionali e alla cosiddetta “cedolare secca” sulle locazioni, ritenute, eccedenze di versamento
- quadro G: crediti d’imposta (ad esempio per l’incremento dell’occupazione, per redditi prodotti all’estero, per il reintegro delle anticipazioni sui fondi pensione)
- quadro I: imposte da compensare
- firma della dichiarazione
2) Modello 730-1: scelta per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef
3) Modello 730-3: prospetto di liquidazione contenente il calcolo dell’Irpef, delle addizionali e delle altre imposte che saranno trattenute o rimborsate.
Il Modello 730 può essere presentato da lavoratori dipendenti e pensionati.
I contribuenti che hanno percepito questi redditi nel 2014 e nel 2015 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio possono presentare il Modello 730, se è precompilato, direttamente all’Agenzia delle Entrate oppure al soggetto che presta l’assistenza fiscale (Caf o professionista abilitato), se è ordinario, al soggetto che presta l’assistenza fiscale (Caf o professionista abilitato). In entrambi i casi nelle informazioni relative al contribuente va indicata la lettera “A” nella casella “730 senza sostituto” e nel riquadro “Dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio” va barrata la casella “Mod. 730 dipendenti senza sostituto”. Se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso viene erogato dall’Agenzia delle Entrate, mentre, se emerge un debito, il pagamento deve essere effettuato tramite il modello F24.
A partire dal 2015 viene introdotto in via sperimentale il Modello 730 precompilato, una dichiarazione dei redditi predisposta da parte dell’Agenzia delle Entrate. Resta ferma la possibilità di presentare il Modello 730 ordinario.
L’Agenzia delle Entrate ha attivato un sito dedicato all’informazione e all’assistenza e ha inserito in rete il video “Ti presento il 730 precompilato” sul proprio canale YouTube e un vademecum con risposte alle domande dei contribuenti (circolare del 23 marzo 2015, n. 11/E).
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