201809.05
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Sequestro preventivo: l’ammissione al concordato preventivo esclude il fumus di omesso versamento dell’IVA (nota a Cass. 39696/2018)

E’ necessario operare un bilanciamento tra l’interesse dell’Erario e l’interesse degli altri creditori: secondo tale impostazione, in caso di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, non è configurabile il fumus commissi delicti del reato di omesso versamento dell’IVA nel caso in cui il debitore sia stato ammesso al concordato preventivo in epoca anteriore alla scadenza del termine per il versamento del tributo, per effetto della inclusione nel piano concordatario del debito d’imposta, degli interessi e delle sanzioni amministrative.

(Cass., sez. III pen., 4 settembre 2018, n. 39696)

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